La sede livornese della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno si trova nello storico Palazzo della Dogana (1): progettato nel 1646 da Annibale Cecchi di Pistoia per volontà di Ferdinando II dei Medici “sotto pretesto di ovviare li fraudi che potevano essere commessi” dai mercanti che operavano in Livorno, ospitò in seguito la regia Tesoreria provinciale, la Banca d’Italia e, dal 1872, la Borsa del Commercio.
L'immobile fu acquistato dalla Camera di Commercio nel 1904, per risolvere il problema dell’insufficiente disponibilità di locali della vecchia sede di Via della Banca. L'edificio, caratterizzato da un portico a tre archi chiuso da cancelli in ferro con pilastri a bugnato di pietra serena, fu in seguito ristrutturato per poter adattare gli ambienti alle esigenze camerali: di tale ristrutturazione sono da ricordare soprattutto l’innalzamento del palazzo, che ha reso più ampie le finestre poste sopra la chiave di volta degli archi del portico, e la costruzione di un’ampia e luminosa scala a carattere monumentale. Nel 1975 ha avuto luogo una nuova ristrutturazione, con l’apertura di un altro ingresso, destinato al pubblico, e la costruzione di un moderno auditorium. Nel 2007 l’ultimo restauro, che ha portato a nuovo splendore la facciata e restituito ad uso di seminari, mostre e convegni gli ampi locali del piano terra.