ePrivacy and GPDR Cookie Consent by TermsFeed Generator

La curiosità: il decreto istitutivo della Camera di Commercio di Livorno nel 1801
Tappa

Opera

La curiosità: il decreto istitutivo della Camera di Commercio di Livorno nel 1801

Il regio decreto di istituzione del 17 dicembre 1801

Qui di seguito trovi il testo integrale del regio decreto con cui è stata istituita la Camera di Commercio di Livorno, datato il 17 dicembre 1801. Leggendolo, scoprirai che nella prima Giunta che governava l'ente sedevano, oltre ai toscani, francesi, inglesi, svizzeri ed ebrei, rappresentanti delle diverse Nazioni che convivano in armonia nella città di Livorno, Una testimonianza del suo carattere cosmopolita e multiculturale!

 

“Sua MAESTA’ il RE sapendo che tanto più contribuisce alla felicità dei Popoli, quanto più è frequente fra di loro quella permuta, che per mezzo del Commercio si và facendo dei Prodotti della Natura, e dell’Arte, superflui da una parte, utili o necessari dall’altra, ha riposto fra le prime cure della Sua Mente quella di dare nel corso del suo Governo tutti quei provvedimenti, che potranno più efficacemente concorrere a ristabilire, e promuovere la maggiore attività possibile nel Commercio dei suoi Stati, e specialmente in quello del Porto di Livorno, la prosperità del quale si fa con sommo vantaggio risentire anche agli Abitanti nell’interno del Regno.

E desiderando la M. S. di avere un Corpo di Negozianti, che per le proprie cognizioni, e per la propria esperienza sia capace d’indicarle le disposizioni, che secondo le occorrenze, e le circostanze dei tempi potranno convenire al bene del Commercio, tanto di Livorno, che del restante dei suoi Stati, è venuta nella determinazione di creare nella Città di Livorno una Camera di Commercio, e di mandar così ad effetto quella legittima Costituzione che sotto il precedente Governo era stato già stabilito di dare all’attual Deputazione del Commercio.

Questa Camera di Commercio sarà composta di dodici Negozianti di diverse Nazioni, i quali siano già da qualche tempo stabiliti in Livorno, e siano ammessi al fido dei diritti della Dogana.

Ogni anno sei dei Componenti la Camera cesseranno di esser tali per dar luogo ad altrettanti, che saranno nominati a succedere ai medesimi.

S. M. essendo pienamente informata, che gli attuali Deputati della Banca di Commercio si sono prestati finora con sommo zelo, e premura, ed anche col sacrificio dei propri interessi a provvedere ai bisogni dello Stato, e ad allontanare quei maggiori mali che gli sovrastavano nelle passate infelici circostanze di guerra: e volendo dare ai medesimi un contrassegno della sua Sovrana soddisfazione nomina per i primi dodici Componenti della nuova Camera i seguenti Soggetti, che sono presentemente Membri dell’attuale Deputazione.

Francesco Di Honorato Berte (Toscano)

Filippo Filicchi (Toscano)

Gio. Giacomo Rilliet Francese per i Ginevrini.

Giuseppe Huddart Inglese.

Alessandro Patrinò Greco.

Ezechia di Sabato Ambron Ebreo.

Pietro Paolo Giera (Toscano)

Antonio Branca (Toscano)

Martino Daguerre Francese.

Pietro Senn Svizzero.

Gio. Costacchi Greco.

Levì l’Ainè Ebreo.

Al termine del primo anno gli ultimi sei nominati cesseranno di aver parte nella Camera, e succederanno ad Essi quelli degli attuali Deputati che non hanno potuto esser compresi nella nomina presente ;e per quel numero, che mancherà, i dodici Deputati del Primo Anno ne faranno la proposizione a S. M. per mezzo del Governatore.

Dopo il Primo Anno si osserverà regolarmente che quei sei Deputati che saranno stati in esercizio per due Anni dovranno cedere il loro posto ad altri sei nuovi Deputati, che saranno nominati da SUA MAESTA’.

A questo effetto i dodici Deputati che saranno in attività, faranno prima che termini l’Anno, una nota di altri dodici Negozianti di diverse Nazioni, e da questa nota che per mezzo del Governatore dovrà essere rimessa a S. M. saranno scelti i sei nuovi Deputati per succedere nelle Camera al Principio dell’Anno seguente.

Principale incombenza della Camera sarà quella di rappresentare a S. M. sempre per il canale del Governatore i Provvedimenti che crederà necessari per l’ampliazione, e per la prosperità del Commercio in tutte le sue provenienze, e in tutte le sue diramazioni.

Potranno esser rimesse alla medesima Camera dalle Reali Segreterie, dai Tribunali, e dai Capi dei Dipartimento le Suppliche, Memorie, o altri Recapiti che fossero loro stati trasmessi dalle stesse Reali Segreterie, e che contengono progetti, o domande d’innovazioni relative al Commercio, o alle Arti perché possa la Camera dire sopra tali progetti, o domande il suo sentimento, e comunicare le sue riflessioni, ed i suoi lumi al Governo.

Succederà la Camera alle presente Deputazione del Commercio nell’Amministrazione del Provento dell’Asta Pubblica per tutta la durata del vegliante Contratto, pagandone il Canone convenuto alla Cassa della Dogana, e ritenendone l’avanzo per erogarlo mediante la Sovrana Approvazione in qualche stabilimento utile al Commercio, come fù fissato nell’atto della concessione di detto Provento alla Deputazione del Commercio.

Si assumerà parimente dalla nuova Camera l’Amministrazione della Lotterìa affidata già alla Deputazione, e ne proseguirà l’Estrazione per condurla al suo termine.

La Residenza della Camera sarà nelle stanze contigue alla stanza dei Cassieri, al buon ordine della quale dovrà presedere, come ha fatto finora la Deputazione nel Commercio, ed egualmente che questa, avrà la Camera l’incombenza di fare il reparto delle spese occorrenti per tale stabilimento col metodo solito, e con la solita partecipazione ed approvazione del Governo.

La Camera si sceglierà un Presidente, ed un Vice Presidente, il di cui esercizio non avrà maggior durata che quella di due mesi.

Tutte le determinazioni della Camera si passeranno a partito, e s’intenderanno vinte dalla pluralità dei Voti: accadendo che coll’intervento di tutti i Componenti si trovassero uguali i Voti, tanto favorevoli, che contrari, la Camera aggiungerà a se medesima due altri Negozianti da scegliersi per Partito come sopra. E così si praticherà anche negli altri casi di eguaglianza di Voti.

Quanto al Diritto del due per cento stabilito per mezzo delle Notificazioni de’ 16. e 17. Novembre 1800, S. M. è persuasa che in tutti i tempi, ma specialmente nella circostanza attuale in cui il Commercio riprende la sua libertà, ed il suo vigore, e stabilisce di nuovo le sue direzioni in quelle parti ove trova più facile accesso, debba essere sommamente pernicioso un aggravio simile al Commercio di Livorno; perciò nel mentre che la M. S. si occupa per trovar la maniera di sopprimere affatto questo Diritto, e di provvedere nel medesimo tempo all’interesse dei Creditori, a favor dei quali è stato destinato il Diritto medesimo, è venuta frattanto nella determinazione di ridurlo all’uno per cento da esigersi una volta sola sopra le Mercanzie provenienti di sopra Mare, che si scaricheranno, o travaseranno nel Porto di Livorno: esclusi per altro i Grani, le Biade, ed i Legumi, i quali dovranno esser liberi ed esenti anche dal suddetto Diritto dell’uno per cento, fermi stanti per altro gli Stallaggi, ed altri diritti dovuti alla Dogana.

E perché l’esazione di questo Diritto, che finora è stata fatta per mezzo di Ministri dependenti dalla Deputazione del Commercio, se fosse aggregata adesso alla nuova Camera, potrebbe far nascere qualche sospetto di parzialità a favore dei suoi Membri, S. M. vuole, che il Diritto ridotto all’uno per cento si riunisca alla Dogana di Livorno, e si esiga sotto la dependenza della direzione della Dogana medesima. Potrà il Direttore servirsi degli stessi Ministri che sono stati impiegati dalla Deputazione del Commercio, purché rendano conto a Lui di tutte le loro operazioni.

Il Direttore esaminerà se il numero dei Ministri attuali sia sufficiente, o superiore al bisogno, e così anche le Provvisioni assegnate loro, e ne renderà conto per ottenerne l’approvazione.

Il Diritto di cui si tratta avendo per elemento quello variabile del prezzo corrente delle Mercanzie, il Direttore unitamente a due Deputati della nuova Camera avranno facoltà di corregger tante volte quante possa occorrere i prezzi fissati nella Tariffa tenendo gli opportuni esatti Registri di tali Correzioni.

A misura che il prodotto del Diritto di uno per cento sarà in una somma che possa dare un congruo reparto ai Creditori; Il Direttore di concerto con due Deputati della Camera procederà a questa operazione, e farà pagare a ciascun Creditore la somma che gli sarà dovuta proporzionatamente all’importare del respettivo Credito.

Tutte le presenti Disposizioni cominceranno ad avere il loro effetto dal dì primo di Gennaio 1802., alla quale epoca si rinnoveranno tutti i Libri, e tutte le Scritture che sono state tenute finora dalla Deputazione. Ed i Membri della nuova Camera unitamente ai Deputati che non sono stati per adesso compresi nella Camera medesima faranno mettere in pari a tutto Dicembre 1801, i libri, e le Scritture dell’Amministrazioni tenute dalla Deputazione del Commercio, all’effetto che resulti, e sia nota la rettitudine delle sue Operazioni li 17. Dicembre 1801.”

 

LODOVICO

V. G. MOZZI

Cristofano Corsi Segr.

 

In Firenze per Gaetano Cambiagi Stampatore Reale.

 

Esplora l'itinerario

  • The historical seat of the Livorno Chamber of Commerce
    Camera di Commercio
  • Il Palazzo della Dogana
    Tappa
    • The Old Custom House
      Opera
    • The first official extraction of the lottery game
      Opera
  • The Elba room
    Tappa
    • The Elba Room: who worked here and what they did
      Stanza
      • Il negoziante in Banco
        Opera
    • The list of presidents
      Opera
  • Historical rooms
    Tappa
    • The Board Room
      Stanza
      • Sala della Consiglio:”Porticciolo di piazza Grande”
        Opera
    • The President's Room and its works
      Stanza
      • Approfondisci l'opera: “Ferdinando II che presenta Pietro Tacca a Vittorio della Rovere”
        Opera
    • The historical council room and the portraits of famous Livorniano figures
      Stanza
      • Approfondisci: il ritratto di Oscare Dalgas
        Opera
    • A glance at the other rooms
      Stanza
  • The Library
    Tappa
    • The Library “jewels”: The Livorno edition of the Encyclopedie of D’Alembert and Diderot
      Opera
    • The Library “jewels”: The Gazzettiere Americano of 1763
      Opera
    • Fun fact: the Livorno Chamber of Commerce institutional decree in 1801
      Opera