Angiolo Badaloni: protagonista della Livorno di fine '800
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Angiolo Badaloni: protagonista della Livorno di fine '800
Dopo l’Unità d’Italia Livorno come abbiamo visto vive una stagione complessa: si chiude in qualche modo un’epoca e la città deve cambiare pelle e trovare una nuova identità.
Come accaduto in molte altre realtà il rinnovamento passa attraverso una nuova veste da dare al’organizzaizone cittadina, alla modernizzazione delle infrastrutture portuali, in investimenti sul mercato cittadino per dare nuovo slancio all’economia e sulle scuole.
Protagonista di questa nuova fase è proprio Angiolo Badaloni, che si ritrova ad avere la responsabilità di progettare molti dei rinnovamenti, alfiere del nuovo e interprete del clima politico e sociale dell’epoca.
Le sue opere principali sono infatti derivate da impianti tradizionali che però seppe aggiornare in alcuni dettagli e nell'apparato ornamentale alle tematiche di stampo liberty.
Divenuto architetto capo del Comune di Livorno, intorno agli anni ottanta del XIX secolo coordinò la costruzione dell'Accademia Navale e successivamente progettò e realizzò alcuni importanti edifici cittadini tra cui le scuole elementari Benci e le scuole Micheli.
Tra il 1889 e il 1894 realizzò il Mercato delle Vettovaglie, nel 1903 costruì lo stabilimento termale Acque della Salute dove applicò alcuni innovativi elementi in calcestruzzo armato e poi nel 1907 inaugurò l’Albergo Corallo. Lo stabilimento termale è al centro di un progetto di recupero che ha visto la sua partenza a luglio 2022.
Il suo parere fu determinante anche per la scelta della collocazione della nuova stazione ferroviaria, influenzando lo sviluppo urbanistico di tutto il nuovo quartiere.
