Le Vie Cave costituiscono una suggestiva rete viaria di epoca etrusca che collega vari insediamenti e necropoli nell'area compresa tra Sovana, Sorano e Pitigliano, sviluppandosi prevalentemente in trincea tra ripide pareti rocciose di tufo, a tratti alte oltre i venti metri: queste caratteristiche costituivano anche un efficace sistema di difesa contro possibili invasori.
In epoca romana, le Vie Cave entrarono a far parte di un sistema viario che si connetteva al tronco principale della via Clodia, antica strada di collegamento tra Roma e Saturnia, attraverso la città di Tuscania, che si diramava dalla via Cassia in territorio laziale.
Le vie cave sono la rappresentazione emblematica di un ampio territorio abitato dagli etruschi, e il loro fascino intenso fa sentire un antico viaggiatore.
Questi affascinanti percorsi viari scavati a cielo aperto nelle colline di tufo non hanno raffronti in altre civiltà del mondo antico. Per questo sono sono state fatte numerose ipotesi sulla loro reale funzione: canali per convogliare le acque piovane dai pianori alle valli, semplici vie di comunicazione, passaggi strategici studiati contro i nemici, sentieri cerimoniali e così via…
All’interno del Parco Archeologico Città del Tufo, le Vie Cave di Sorano e Sovana conducono il visitatore alla scoperta delle necropoli etrusche. Camminare nelle “tagliate”, tra pareti di tufo alte anche più di venti metri, è un emozione impossibile da descrivere.
Percorrere queste Vie, immersi in un’ambiente naturale suggestivo e incontaminato, permette di calarsi in un atmosfera magica, a contatto col sottosuolo e con una dimensione “altra”.