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Al di là della notizia: come (non) cambiano gli annunci pubblicitari, un percorso tra i periodici della Biblioteca camerale - Seconda puntata

Eccoci alla seconda puntata del nostro viaggio nei primordi dell'advertising. Questa volta la rivista è italiana, L'Illustrazione italiana!

Il caso de L’Illustrazione Italiana – Seconda parte

L'Illustrazione Italiana fu una rivista settimanale italiana con sede a Milano, pubblicata senza interruzioni fino al 1962 e tra i più noti settimanali illustrati insieme a La Domenica del Corriere e a La Tribuna illustrata.
Nacque nel 1875 dall'unione di due riviste, Nuova Illustrazione universale, edita dai celeberrimi Fratelli Treves, e dalla rilevazione de L'Illustrazione. Rivista italiana.
Tra i vari annunci che troviamo in un volume del 1887 conservato alla Biblioteca camerale sicuramente spiccano quelli dei prodotti di bellezza.
Il Ristoratore universale ne è un chiaro esempio: ridona ai capelli colore e splendore, elimina la forfora ed è anche profumato. Fin qui, una promozione “sobria”. Poi si passa al sensazionalistico Una sola bottiglia bastò! come a dire che non si è neanche obbligati a comprarne mille, di flaconi, per ottenere risultati visibili. Addirittura ad alcuni ha ricoperto anche le zone calve: per una sola bottiglia forse conviene provare.
C’è un rimedio anche per chi non può andare al mare: Fior di Mazzo di Nozze non ha rivali nel rendere affascinanti, giovani e, ancora una volta, luminosissimi (splendore abbagliante).
Se questi sono acquisti importanti, pur accessori, il vero pubblicitario trasforma i desideri in veri e propri bisogni: è il caso dell’Indispensabile, che rende morbide e resistenti le calzature.

   

L’annuncio della Pasta depilatoria Dusser lo lasciamo leggere a voi: i termini lanugine e pilivoro faranno sorridere alcuni. L’outfit e il look adesso possono dirsi pronti.

Ma cosa c’è, di meglio, per rimanere visibilmente giovani e belli? Naturalmente il riposo.

Concludiamo quindi la carrellata di annunci con il “non plus ultra” della comodità: si tratta di una poltrona brevettata, anche questa nuova nuovissima, con più di trenta posizioni, delle quali tre illustrate, che soddisfano le esigenze di tutti. Anche degli esteti della qualità.