La stanza del Presidente, collegata alla Sala del Consiglio, ospita numerose opere d’arte che da sole potrebbero costituire una piccola ma preziosa pinacoteca cittadina: le sue pareti sono infatti adornate con tele di Renato Natali (Antica via dell'Olio o Vecchia Livorno, 1930), Ulvi Liegi (Il bindolo, 1887), Vittorio Matteo Corcos, Raffaello Gambogi, Renuccio Renucci, Gastone Razzaguta, oltre alla già citata stampa de Il negoziante in banco, l'opera più emblematica per la storia della sede livornese Camera di Commercio (fare link ad approfondimento).
Una menzione a parte per il dipinto Ferdinando II che presenta Pietro Tacca a Vittoria della Rovere di Annibale Gatti (1878), opera significativa per la storia della città di Livorno che celebra l’incontro del Granduca con l’autore del monumento dei Quattro mori, avvenuto nel 1622.
Sui mobili in radica, infine, sono collocate importanti sculture di Oreste Cesare Tarrini, Francesco Parente e Ruggero Focardi.