La nuova Sinagoga fu eretta nel 1962 su progetto dell'architetto Angelo Di Castro.
Nel dopoguerra, infatti, la comunità ebraica si trovò a dover scegliere se ricostruire l’antica sinagoga o erigerne una nuova. La scelta ricadde sulla realizzazione di un nuovo progetto, con il desiderio di creare dopo la tragedia della guerra “un monumento alla vitalità ebraica, che avrebbe assunto un significato simbolico proprio perché coinvolgeva una comunità numerosa, antica e di grande tradizione rabbinica.” (fonte: wikipedia)
Il progetto venne affidato all’architetto Angelo Di Castro di Roma che realizzò un’opera di cemento armato nella stessa area sulla quale insisteva il vecchio Tempio. Si tratta di una ardita ed originale costruzione che il progettista ispiro’ alla Tenda del deserto in ricordo dell’Esodo.
L’ampia aula è caratterizzata da una platea al centro della quale è stata posta la Tebà realizzata con marmi recuperati fra le macerie della vecchia Sinagoga perché rimanesse una testimonianza dell’antico splendore del Tempio perduto. Di fronte alla Tebà è collocato un Ekhal ligneo settecentesco recuperato dalla Sinagoga di Pesaro. Il matroneo è posto al primo piano alle spalle della Tebà, al quale si accede da due scale laterali e che completa l’architettura interna del Tempio. Nella parte absidale alta, orientata ad est, è inserita una vetrata di colore rosso che riflette all’interno una cromatica che vuole ricordare il sangue versato da sei milioni di ebrei nell’Olocausto. Le tre “cappe” che sovrastano i tre portali sono opera dello scultore Gino Marotta di Napoli. Nel sottosuolo è stato fedelmente ricostruito, ad opera dei Fratelli Cardini di Querceta, un Oratorio, con i materiali lapidei originali dell’omonimo Oratorio Lampronti donato dalla Comunità di Ferrara. Le porte lignee dell’Aron sono state riprodotte fedelmente dallo scultore Mainardi di Livorno.
Sempre su progetto dell’architetto Angelo di Castro , a fianco della Sinagoga e ad essa collegata con passaggio sotterraneo, è stata realizzata una palazzina nella quale sono collocati gli Uffici Comunitari, l’Archivio e l’abitazione del Rabbino. L’inaugurazione della nuova Sinagoga avvenne, con una solenne cerimonia il 23 Ottobre 1962 e resa possibile dal contributo dello Stato Italiano e da fondi raccolti in ogni parte del mondo.
Attualmente l’Oratorio Lampronti viene utilizzato come Sinagoga per le funzioni invernali, sostituendo il Tempio Maggiore in funzione nel periodo Pesah-Succot.
Entrambi gli edifici sono visitabili su richiesta telefonica presso la Segreteria della Comunità.